Ma che bellezza! 21 gradi (centigradi) di sbalzo termico in un solo giorno: minima 3, massima 24. Come dire dalla maglietta al piumino in poche ore. Ad avercelo il piumino. La frase del titolo me l'ha detta un vicino di studio qualche settimana fa, dopo l'ennesima inversione ad U del locale clima. Da allora abbiamo avuto caldo, poi freddo, poi caldo, poi freddissimo, poi caldo e pioggia, poi freddo, poi caldo ed adesso di nuovo freddo. Altra citazione al riguardo: "Texas thinks to be in the wrong hemisphere". Era pieno novembre e stavamo in pantaloncini corti e maglietta. Tre giorni dopo siamo scesi sotto zero. Qui sì che bisogna vestirsi "a cipolla": metti sciarpa, guanti e cappello, ma non dimenticare il costume da bagno sotto. Anzi la sciarpa è meglio di no, che non la USA nessuno. Se ti capita la mattina alle sette meno dieci di farti vedere in giro a piedi, con la sciarpa e le mani in tasca che cammini guardando dritto davanti a te potrebbero pensare male e chiamare la polizia. Fortunatamente si sono limitati a cambiare lato della strada; in più il Z li conosceva e ha potuto spiegar loro che non eravamo pericolosi. Non ci resta che accendere le stufe e, soprattutto, il forno per scaldarci. Probabilmente domani toccherà ai condizionatori.
Parlando di temperature: vi siete mai chiesti come funziona la scala Farhenheit? Il nostro bravo scienziato ha deciso di usare come punti fissi: la temperatura di congelamento di una mistura di acqua e cloruro d'ammonio (e perché? Chi lo sa, ma almeno è effettivamente un punto fisso) e, rullo di tamburi, LA TEMPERATURA DI FUSIONE DEL BURRO! Ma che razza di idea è? Ma ti sembra un buon concetto di temperatura fissa? Ok, altri sostengono che in realtà i 100 gradi fossero la sua temperatura corporea, ma a parte essere meno pittoresca come cosa non migliora di certo la sua posizione. Come dire che il nostro eroe ha, sì, inventato il termometro a mercurio, ma poi non aveva idea di come usarlo. Ed ora la domanda nasce spontanea: quale popolo dalla mente contorta potrebbe mai decidere di adottare e sostenere fermamente l'utilizzo di una scala di temperature così perversa? Hint: sono "tutti intorno a me". Voglio dire: alla corte di Pietro il Grande, De L'Isle inventò una scala di temperature che andava al contrario (temperature più alte=più freddo), tanto era comoda che l'avranno usata lui e suo fratello. Per quale motivo, invece, qui devo sapere che se ho la febbre posso fondere il burro per l'apple pie tenendolo sulla fronte? E vabbe', non dimentichiamoci che qui c'è una distinzione tra once fluide e once "dry", che ci sono 12 pollici in un piede, ma di solito si va avanti con multipli di 16 e che l'acro è l'area di un rettangolo di lati 22 e 220 iarde (ovvero un quadrato di area un acro ha il lato di 22 iarde per la radice quadrata di 10, più chiaro di così...) o una catena per un furlong, se preferite. In compenso, però, potete fare un rettangolo di un pollice per 99 miglia ed ha area esattamente un acro. Potrebbe sempre essere utile. Siete confusi? Beh, non è un caso che poi le missioni spaziali falliscano perché il resto del mondo ha la spiacevole tendenza ad usare il sistema metrico decimale. Pensate che a Porto Rico, per maggiore chiarezza mettono i limiti di velocità in miglia orarie, ma le distanze in chilometri. Così arrivate molto prima di quanto vi aspettate. A confronto il vecchio sistema monetario inglese era quasi comprensibile. Per chi volesse ripetere, comunque, segnalo la pagina di wikipedia. E vi comunico che nel nostro ultimo viaggio siamo spesso andati a più di 2000 furlong per millifortnight. L'ebbrezza della velocità...
Stay tuned,
M
lunedì 3 dicembre 2007
Are you enjoying the weather rollercoaster?
Pubblicato da MiKo alle 12:11
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4 commenti:
che post dotto! :)
comunque e' fantastica questa cosa del texas che in mezzo all' "inverno" hai un giorno in cui praticamente e' estate, anche solo un giorno e tutto e' un po' meno pesante...
Non so, il problema è che cambia completamente all'improvviso. E con le case di cartapesta che hanno qui, la cosa la soffro un po'...
Nota per i curiosi e gli impazienti:
alcune foto (le mie) del viaggio in New Mexico sono qui.
Sono da ritoccare e integrare col materiale di MiKo, molto piú consistente, ma potete già farvi un'idea del dove sono state scattate.
Caro MiKo, che ne dici di rimettere il captcha almeno a questo blog vecchio? Del bleu d'Auvergne non mi frega molto…
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