sabato 27 ottobre 2007

Feelin' sick.

Non mi sento bene. Ecco tutto. Niente di grave: ieri mi son cucinato una bistecca, ma era troppo spessa e non sono riuscita a cuocerla abbastanza. E la gran quantità di carne cruda continua a farmi compagnia. Nulla di grave, come dicevo, ma quando si sta da soli anche una leggera indigestione è dura da digerire, se mi passate il gioco di parole. Passerà, per ora mangio leggero e cerco di ignorarla; stasera vado negli Stockyards a vedere i cowboy. Son curioso. Cercherò di fare molte foto, così da potervele riproporre. Non ci sono molte altre novità, qualche giorno fa ho incontrato una volpe andando in una steak house (senz'altro molto buona, ma decisamente più costosa delle abituali grill house); le lezioni proseguono noiosette come al solito, ma almeno ho ingranato un certo ritmo; ho comprato su itunes l'ultimo album di Iron & Wine, che il 10 dicembre mi ripropongo di andare ad ascoltare a Dallas; le giornate sono piuttosto splendide e ormai ho acceso le stufe; ho affrontato il mio primo film senza sottotitoli (causa mancanza dei medesimi): "Manhattan", di Woody Allen, ma questi attori del nord sono decisamente più comprensibili dei simpatici Texani, così non ho avuto grossi problemi; stanotte in Italia si torna all'ora solare, qui, per qualche motivo difficile da comprendere, Giorgio Camminatore Cespuglio ha deciso di tenere l'ora legale un'altra settimana (è una novità anche per gli Americani... boh?); il Napoli, incredibilmente, vince 3 a 1 contro la Juve, anche se, pare, grazie a due rigori inesistenti; mi manca il mare.
Parliamo un po' male dell'Italia, vi va?
La settimana scorsa ho tentato di fare da tramite per un acquisto fatto su Amazon.com: una borsa in pelle... Indovinate un po'? Non si possono mandare oggetti di cuoio. E per una volta, una volta tanto, è l'Italia che non li accetta; persino la commessa dell'ufficio postale si è stupita, e mi ha detto che volendo potevo rifare la bolla di spedizione, non scrivendo del cuoio, ma rischiando che la cosa venisse sequestrata alla dogana. Avete letto bene? Una commessa di un ufficio postale negli Stati Uniti mi ha invitato ad imbrogliare! Cose dell'altro mondo, nemmeno il buon Z ci voleva credere. Comunque, per ora il pacco riposa sulla scrivania del mio studio. Ma non abbiamo finito: da un po', il nostro bel paese e il caro ministro Fioroni sono sotto i riflettori internazionali. Leggete un po' qui. E non crediate che slashdot sia un covo ultranazionalisti americani convinti... Date anche un'occhiata all'articolo del Times citato, che ben riassume la situazione a partire dal titolo. Bah... Perdonate se son acido, è colpa dell'acidità (e sono due, oggi sono un vulcano di giochi di parole "economici", come direbbero qui). Vi lascio. I cowboy mi aspettano.
Burp.
M

3 commenti:

enrico ha detto...

INDIGESTIONE (DISPEPSIA) (vedi anche GASTRITE)

La dispepsia è una digestione incompleta o difettosa che si manifesta con una sensazione di pienezza o disagio all’addome accompagnata da dolore, crampi, bruciore, nausea e grandi quantità di gas nell’intestino. La dispepsia può essere un sintomo di un disturbo allo stomaco, all’intestino tenue o a quello crasso o può essere un disturbo in sé. Se l’indigestione si manifesta di frequente e senza una causa apparente, si consiglia un controllo medico.
Di solito la dispepsia è il risultato di stress psicologico, ansia, preoccupazioni o dispiaceri che disturbano il meccanismo nervoso che controlla le contrazioni dello stomaco e dei muscoli intestinali. Può essere causata anche da pasti troppo abbondanti o troppo veloci, alimentazione scorretta, come una dieta troppo ricca di carboidrati e carente di altri elementi nutritivi o abuso di stimolanti come caffè, tè o alcool. Anche fumare prima o durante i pasti, o inghiottire troppa aria nel corso del pasto, come può succedere in periodi di nervosismo o ansia, può provocare indigestione.
Una quantità insufficiente di acido cloridrico ostacola l’assorbimento di diverse vitamine e la digestione delle proteine. L’insufficienza di acido cloridrico può essere provocata da una carenza di vitamine A e B e da una scarsa assunzione di proteine. Questo provoca anche una diminuzione della produzione di enzimi digestivi e ostacola i movimenti dello stomaco necessari per mischiare il cibo con gli enzimi.

La pirosi e l’acidità di stomaco vengono di solito provocate dai pasti consumati troppo velocemente o in condizioni di stanchezza o di stress emotivo. L’aria inghiottita durante i pasti, fenomeno legato soprattutto agli stati ansiosi, può provocare la pirosi. L’aria si riscalda alla temperatura corporea, si espande e viene eruttata con una spinta che manda l’acido dello stomaco nell’esofago dove irrita i tessuti membranosi causando una sensazione di fastidio.

MiKo ha detto...

Ma tu guarda, e io che pensavo di aver semplicemente mangiato troppa carne cruda troppo in fretta...
Comunque oggi sto meglio, ieri sera mi è salita un po' di febbre, ma stamattina sembra passato tutto. Per la cronaca, i cowboy sono rimandati ad oggi.

Coro della Pietrasanta Insieme Vocale Orpheus Vox Mulieris - Madrigalisti di Napoli ha detto...

Bando alle dissertazioni mediche, mi han fatto venire una certa nausea... L'articolo del Times è uno spasso.