domenica 25 novembre 2007

Day 4. Chasing clouds in Cloudcroft.

Ieri al risveglio abbiamo trovato la neve. Oggi niente neve, ma in compenso c'era la tangenziale di Albuquerque. Non è proprio la stessa cosa, ma ha il suo fascino... Inconvenienti di dormire in un Best Western. Il fronte nuvoloso, sapendo che non ci saremmo trattenuti molto ad Albuquerque, ha ben deciso di avviarsi verso sud, dove lo avremmo poi raggiunto in serata. La mattinata è stata limpida è soleggiata, con un'aria frizzantina, ma non gelida. Abbiamo fatto un piccolo giro per la città, visitato il locale museo di arte e storia, siamo passati davanti all'Atomic Museum, abbiamo fatto un giro per la plaza e poi ci siamo avviati a mangiare. Sulla route 66, dal 66 diner (quiz: indovinate qual'è il numero dell'autobus che passa sulla 66?). Meraviglioso: un concentrato di America di qualche anno fa, con neon, interni bianchi, Elvis, Hamburger e Frullati. Vedrete le foto. Siccome si stava facendo tardi (non volevamo far aspettare le nuvole) subito dopo pranzo ci siamo rimessi in marcia. Deserto cespuglioso. Deserto sabbioso. Immensa pianura con isolate montagne in lontananza. Trinity site. Deserto con yucca. Si dice che gli eschimesi abbiano decine di modi di dire "neve" (ma pare sia una leggenda metropolitana), da queste parti devono avere decine di modi di dire "nulla". Sono tanti i nulla diversi che si vedono intorno a queste lunghissime e drittissime strade e sono quasi tutti dei gran bei nulla. Poi, nel bel mezzo del nulla, ti spunta una pianura di lava condita di cactus e piante grasse, ci passi in mezzo per qualche miglio e torni nel nulla o in un altro nulla. Mica male, no?
Dopo un'inseguimento di ore, siamo riusciti, a sole ben tramontato, a riacchiappare la perturbazione e ci siamo potuti finalmente fare un buon miglio in una fitta nevicata con un vento robusto. Dopo un po' di ricerche abbiamo trovato il nostro albergo, consigliatoci più che vivamente dal Z. Si tratta di un edificio di inizio secolo scorso, con tanto di fantasma e bagno in camera con due docce! Niente male davvero. Domani sentirò un po' la mancanza della vista sulla tangenziale, ma cercherò di accontentarmi delle montagne, del deserto in lontananza e degli alti abeti coperti di neve. Dovremo anche abbandonare la perturbazione, che si avvia verso il Messico. Che vita dura...
Stay tuned,
M

3 commenti:

Pluto ha detto...

viaggio interessante, ma che mi dici delle persone che si incontrano sulla route 66 ? ci sono altri turisti?

MiKo ha detto...

Ho fatto tratti troppo piccoli della route 66 per dirlo, ma nel ristorante di ieri c'erano un sacco di personaggi interessanti. Però eravamo in piena Albuquerque, quindi non so se conta.

Elisen ha detto...

io c'ho incontrato un tipo che sembrava forrest gump, in bicicletta però, con tanto di rimorchio su ruote stracolmo di roba!ero tra las vegas e flagstaff...cioè nel deserto!