lunedì 5 novembre 2007

Leopard Unleashed.

5 Novembre. Lunedì. Primo post del nuovo mese, dopo diversi giorni di assenza dal blog. In questi giorni un paio di compleanni sono andati e venuti, un colpo di stato è in corso in Pakistan, hanno arrestato un superboss mafioso.... Le solite cose, insomma. La vera notizia è che ho comprato il nuovo sfavillante Mac OS X Leopard, grazie al notevole sconto garantitomi dall'università, ed ho deciso di prestare il mio glorioso MikBook Pro alla nobile causa del periodo di debugging che inevitabilmente segue il rilascio di un sistema operativo nuovo di zecca, soprattutto con il pacco di cambiamenti che il gattone porta con se' sotto il cofano. Per ora tutto assolutamente liscio come l'olio. Mai visto un sistema operativo aggiornarsi (attenzione: aggiornarsi, non installarsi da capo; non ho perso un singolo dato nel passaggio) con tanta efficienza. Certo, non è stato un processo precisamente breve, ma WOW, come dice Windows Vista. Nonostante il caro Steve Jobs abbia ben deciso di inserire una serie di effettuare una serie di cambiamenti su alcuni elementi dell'interfaccia grafica decisamente opinabili (sarà pure più stylish, ma la funzionalità ne risente, non c'è nulla da fare), sono pienamente soddisfatto dell'acquisto: i cambiamenti ci sono, sono molti e generalmente per il meglio; in più, per chi ha voglia di spiare il kernel nella sua nudità, ci sono importanti novità che si faranno senz'altro sentire parecchio nel rilascio del prossimo sistema operativo di Cupertino. Insomma, ROAR!
La seconda novità importante è l'arrivo from Canada dell'australiana Amy, che si tratterrà con noi per un paio di settimane per lavorare un po'. Ieri siamo andati a prenderla all'aereoporto e la sera a casa di Luca (come dice etc. etc.). Forse una delle migliori serate da quando sono qui. Non che gli Zamboni mi stiano antipatici, tutt'altro, ma dopo un mese e mezzo è stato decisamente piacevole avere qualcuno di nuovo con cui parlare, e i padroni di casa sembravano essere della mia stessa idea. Una simpatica serata ItaloAustralSudamericana, tanto per chiarire le idee alla piccola Mina, che oramai non parla in 4 lingue diverse. Insomma, niente di più di quattro persone e mezzo che stanno nella stessa casa e parlano, ma ci voleva.
A proposito, sapevate che in Australia è obbligatorio andare a votare? I trasgressori sono puniti con un'ammenda di circa 200 dollari australiani... Incredibile.
Domani giornata più che piena: devo dare il secondo esame intracorso in entrambe le classi e la sera arriva finalmente il buon Fudo a tenermi compagnia (ok, non viene per tenermi compagnia, ma il risultato è quello: già pregusto lunghe serate allo stesso tavolo a cazzeggiare su wikipedia ognuno sul proprio computer...). La cosa significa che, sempre che il nostro eroe non perda la coincidenza da Philadelphia, esco di casa alle sette meno dieci del mattino e non rientro prima delle 22-23. Argh.
Passiamo ad altro.
Se avete un po' di tempo, leggete questa notizia, di oggi.
E adesso guardatevi questo sketch dei Monty Python dei primissimi anni '70:



Capite perché i Pitoni mi piacciono così tanto? Attendo commenti da parte vostra sia sulla news, che sullo sketch (in realtà so che di commenti ce ne saranno ben pochi, ammesso che ci saranno, ma in qualche modo dovevo concludere il periodo...).
Un'ultima cosa: la produzione mi incarica di comunicarvi che il filmato di Halloween è in lavorazione, probabilmente arriverà sui vostri schermi entro la fine della settimana; ancora un po' di pazienza....
Stay tuned,
M

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